sabato 4 gennaio 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Ordinanze firmate nottetempo; demografia buona per un'urbanistica anni '50; indagini segrete ed un tuffo mitologico nelle acque gelide di capodanno...

29 dicembre: “giallo” dell'ordinanza firmata alle 22:02. È la sera di sabato 28 dicembre e, nonostante tante città abbiano già provveduto, il sindaco, amico di personaggi influenti del mondo ambientalista rosetano, ancora non emana l'ordinanza anti-botti. Senonché sui social prende a circolare un post di ekuonew.it, in cui Valeria Coppa, ora semplice cittadina, ma capo di gabinetto del sindaco Pavone fino al 2016, suggerisce di modulare l'atto in modo diverso dal solito. A quel punto è come scattasse qualcosa a livello politico. Perché alle 22:02, nel cuore della notte, il sindaco firma l'ordinanza (solita però) che un super sollecito addetto alla pubblicazione inserisce all'albo pretorio prima della mezzanotte. Ma uno dice: se la devi fare l'ordinanza, perché aspetti l'ultimo minuto? Agli influenti ambientalisti rosetani, però, basta così.

30 dicembre: cresciamo! “Gli abitanti sono aumentati di 351 unità”, comunica soddisfatto il primo cittadino alla vigilia di capodanno. In realtà la crescita è liminare: 1,35 per cento circa. Tuttavia la notizia consente una riflessione urbanistica. É noto infatti dalla letteratura tecnica del '900 che stretto è il rapporto tra crescita demografica ed incremento edilizio. Del resto non sono già autorizzate quattro nuove palazzine all'ex-Catarra? ed altre cinque arriveranno presto alla rotonda del Borsacchio? Senza considerare tutte le gru che spuntano qua e là e, soprattutto, lo stravolgimento in atto del lungomare, dove casette ad un piano stanno già diventando in qualche caso palazzine a quattro piani. Ecco, se abbiamo 350 concittadini in più almeno per il doppio nuovi appartamenti sono pronti già nell'immediato.

31 dicembre: top secret. Una misteriosa indagine della magistratura di Teramo colpisce quattro dipendenti comunali. Top secret su nomi e circostanze. Trapela soltanto la pubblicazione all'albo pretorio delle delibere di nomina dell'avvocato. Siccome la cosa non riguarda fatti privati, ma questioni pubbliche, compiute nell'esercizio di funzioni pubbliche, è giusto che alla opinione pubblica non si faccia sapere niente.

31 dicembre: consulenze. Fine anno col botto in tema di spese municipali. Alla vigilia di S.Silvestro vengono pubblicati circa 50 provvedimenti, tra cui due per consulenze tecniche, una ad un architetto rosetano (circa 25 mila euro), l'altra ad un ingegnere di Montesilvano (circa 10 mila euro).

1 gennaio: tuffo dalla parte del potere. Tradizionale tuffo di capodanno per alcuni audaci rosetani. Tra loro il sindaco, Mario Nugnes. Rito propiziatorio tipo gladiatorio, simbolo di arditezza, forza fisica, intrepidezza, cameratismo (in senso tecnico) ed in fondo machismo (la presenza di qualche signora non ne altera la natura). I frollini, invece, non provano neanche a fare la doccia se l'acqua non è bollente ed il caldobagno a palla. Tuttavia, pur essendo friabili, idrosolubili, rammolliti, i frollini non saranno mai compiacenti rispetto allo stravolgimento del lungomare di cui, al contrario, i mister-muscoli in parola risultano fautori e/o sostenitori. Questione di muscoli, appunto.

2 gennaio: a Grottammare si può. Sul nuovo lungomare di Grottamare c'è un cartello: bici a 10 all'ora. Nella nostra passeggiata a mare, invece, è come vi fosse scritto: scatenatevi: moto-bici elettriche, monopattini-saette, centauri del pedale in assetto da cronomer. Aggressività pura!

3 gennaio: niente muretto. Sono passati tre anni, ma il muretto anti-sabbia sul lungomare nei pressi del lato nord del pontile non si è fatto. Troppo semplice realizzarlo? Oppure della sabbia che finisce su strada, marciapiede e pista ciclabile ad ogni ventata non interessa niente a nessuno?

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