lunedì 27 gennaio 2025
I falsi profeti
Oggi tutti uomini (e donne anche) dicono bene.
Ma di fronte ai 70 mila morti di Gaza ed ai 1.500 del 7 Ottobre, alle soldatesse rapite ed esposte come trofei, alla giornalista innocente da ultimo rapita in Iran al ricercato torturatore da ultimo lasciato fuggire; di fronte al Male, seppur parente minore di quell'Indicibile, ma comunque Male, che è qui ed oggi tra noi, cerchiamo di riconoscere, per quanto ci è possibile, i falsi profeti!
Non ci resta che l'aperitivo!
E chissà come farà con i milioni di mezzo-ispanici o d'altro mondo venuti per ritornar agli stati uniti di soli eredi d'irlandesi con magari qualche oriundo d'italiano post-ammesso?
Intanto i "Trupiani" nostrani separano le carriere dei magistrati. Così domani quello che eventualmente ti arresta è sempre un magistrato, ma non un "giudice" e perciò tiferà sempre per la tua condanna, naturalmente da innocente, però un "giudice" buono ti assolverà non in quanto innocente, ma solo per fargli un dispetto!
Nel frattempo, la signora di mezza età seduta al tavolinetto valuta da vera esperta ed intenditrice se l'aperitivo modaiolo gustato ier sera a Teramo era meglio di quello di Ascoli o di San Benedetto!
E questo si che è argomento che supera la guerra di Gaza (si ma quesse che vo', se proprio se vo' a' sparà facimmile sparà...) e tutto il resto!
D'altronde cosa possiamo fare noi per Gaza, per i giudici o per i disperati che fanno da "comparse", purtroppo vere e non cinematografiche, per la politica di Trump? Nulla, purtroppo. Ed allora pensiamo agli aperitivi, finché possiamo e finché ce li fanno prendere.
Buona domenica!
sabato 25 gennaio 2025
Frollini flash (cronaca friabile della settimana)
ROSETO. Il comandante si scusa, ma non si dimette. Ottime le feste, meno la sicurezza. Ed intanto Pavone in Regione...
Museo del basket
19 gennaio. Non poteva che essere un si, quello del sindaco, alla proposta di Alessandro Recchiuti e William Di Marco per un museo del basket. Ma è arrivato il giorno dopo. A mezzo stampa. Neanche una capatina alla presetanzione, invece. E non certo a spaurar loro dev'esser stata la pioggia.
Il “funzionogramma” e le preghiere
20
gennaio.
Evviva, abbiamo il funzionogramma,
esulta il sindaco nel giorno della Festa della polizia locale. Il cui
il comandante, Ernesto Grippo, non solo non cela le enormi carenze,
ma addirittura si scusa (a proposito, alla luce di quanto da lui
stesso detto, non ha mai pensato alle dimissioni?). Comunque, pagate
l'assicurazione, raccomanda il sindaco agli automobilisti, altrimenti
pure con 9,2 agenti, 7 effettivi, anzi 11 o 12 in organico, una bella
multa non ve la toglie nessuno. E chissà come faceva l'ex-sindaco
Sabatino di Girolamo con soli 7 agenti a fare due turni giornalieri,
mentre i 9,2 alias 11, forse 12 attuali non riescono. Malgrado
l'aiuto dell'ostrogotico funzionogramma,
più il piao,
che se anticipi di due la prima lettera ti esce tutt'altra parola.
Insomma, ridare smalto al Corpo dei vigili è mission
impossibil
anche per le preghiere propiziatorie che il parroco dell'Assunta –
tiene ad evidenziare il Primo Cittadino – bontà sua non fa
mancare.
Non avessero stravolto il lungomare...
21 gennaio. A vedere l'ottima reception apparecchiata (i suppose) su impulso di Mario(Nugnes) e Gabriella(Recchiuti) in occasione della presentazione di Sport per la vita, vien da dire che l'attuale sarebbe un'amministrazione anche passabile e persino friendly, non avesse lasciato ai posteri l'irreversibile distruzione paesaggistica del lungomare. Così come Giulio Sottanelli sarebbe anche un buon deputato e molto attivo (ottimo l'intervento sul disastroso stato dell'autostrada) non fosse il patrocinatore e l'artefice maximo della suddetta amministrazione rosetana, che appunto ha distrutto il paesaggio del lungomare. Ma questa distruzione è stata, ed ahimé cancella tutto il resto.
Non mi ascoltano
22
gennaio.
L'opposizione vota contro e lui si astiene. È impietoso il resoconto
del consiglio regionale per Enio Pavone, di Azione.
Che tra l'altro continua a lamentare di non essere ascoltato, tanto
da dover mettersi a gridare. Interminati
spazi
– per dirla con il Poeta – separano l'emiciclo
regionale
dalla piazza
della repubblica rosetana,
dove il suo bilioso dir, noioso ed indimostrato, si finge invece
d'esser ammirato e riverito!
Furti e risse, ma non è niente
23 gennaio. La consigliera di Si.Amo, Teresa Ginoble, e l'ex-consigliere comunale Marco Angelini, sono preoccupati per il ripetersi di episodi di micro-criminalità (nemmeno tanto micro, per il vero). Nient'affatto, rispondono dalle parti della maggioranza Nugnes. E se qualche guaio c'è la colpa è del governo Meloni o, e te pareva! della vecchia amministrazione comunale. Eppure, a volerlo, tanto potrebbe fare il sindaco per la sicurezza. Dal limitare gli orari della movida e le relative licenze ad evitare zone ghetto e/o dormitorio fino a far funzionare i lampioni nelle strade; o magari non attirare come fiore le api eventi di distrazione giovanile, eccetera. Se ciò facesse, però, scontenterebbe quel mondo festaiolo giovanilista da cui molta linfa trae il suo consenso. Il problema politico è tutto lì.
Il “fiat lux” di Marcone e “l'en plein” di turisti di Nugnes
24 gennaio. Ed intanto Angelo(Marcone), fa sapere che sta cambiando le lampadine. Alla palestra. E perbacco questa sì che è notizia! Notizia è invece il boom di turisti che, secondo due pagine fitte fitte di comunicato del Sindaco, si è avuto l'estate scorsa. E per fortuna. Così finisce il tormentone che mancano i turisti e possiamo abbattere eventualmente con un po' più di tranquillità gli ultimi alberghi resistenti in centro dato che i turisti, alberghi o non albeghi, per me pari sono.
martedì 21 gennaio 2025
L'eleganza e la grazia di "sport per la vita" sabato 25 al palasport
ROSETO. L'eleganza e la grazia del pattinaggio artistico in un Galà che resiste ai tempi. E sfida il grigio del gusto che è di larga parte dell'epoca nostra, cui purtroppo neanche Roseto sfugge, specie per certi aspetti della cosiddetta estate giovanilista. Grazie ed eleganza dunque, frutto di una sapienza organizzativa ed una formula collaudata da ben 39 edizioni di “Sport per la vita”.
Così, sabato 25 gennaio al palasport di Roseto, pattinatori di livello internazionale e ospiti di primo piano, presentati dalla bravissima Mirella Lelli, ripeteranno questo incantesimo che dal 1986 ricorda anche Licia Giunco, la cui figliola, Cristina Marini, è tuttora tra gli organizzatori insieme a Luisa D'Elpidio e tanti altri.
Tanti altri arrivati stamane nella sala consiliare del Comune per la consueta presentazione della manifestazione. A cominciare dalle associazioni che riceveranno la donazione risultante dall'incasso della serata, ovvero il Centro regionale fibrosi cistica di Atri (da 12 anni presente), la Fondazione Veronesi (utilizzerà la somma per una borsa di ricerca al dottor Iacopo Di Gregorio, che tra l'altro vive a Roseto) e Croce blu (associazione di assistenza nata lo scorso anno con sede al palazzo del mare). E si spera di battere la già notevole cifra di circa 16 mila euro raccolta lo scorso anno sempre per le donanzioni, che sono proprio l'elemento costitutivo di Sport per la vita.
Ogni anno, inoltre, la manifestazione invita a riflettere su un tema sociale d'attualità. Sabato prossimo questo tema sarà il bullismo e vedrà tra le premiate con la rosa d'argento, Teresa Manes, ovvero la mamma di un ragazzo suicida dopo esserne stato vittima che su questa dolorosa esperienza ha scritto un libro.
Nel corso della serata, si esibirà anche il tenore Piero Mazzocchetti, per l'occasione accompagnato dalla giovane cantante, Alessandra Colacarlo, mentre un riconoscimento speciale per la cultura locale andrà ad Anna Maria Rapagnà.
Tutte le iniziative sono comunque racchiuse in un curatissimo opuscolo a colori che il sindaco, Mario Nugnes, ha definito questa mattina una vera e propria rivista culturale, se non un albo alternativo di una particolarissima storia della città.
sabato 18 gennaio 2025
Frollini flash (cronaca friabile della settimana)
ROSETO. Tra i parcheggi in... Azione e il ritorno di fiamma del pro-sindaco sui social...
Manuale cencelli degli asfalti
12 gennaio - La pioggia scava altre buche nelle strade. Ha detto l'ex-sindaco, Sabatino di Girolamo (Pd), al primo consiglio comunale del 2025: non facciamo che con questo milione in bilancio per gli asfalti (tra l'altro preso a prestito, n.d.a.) diamo 50 metri a tal consigliere, 100 metri a tal'altro, eccetera: asfaltiamo anche qualche strada intera, se possibile! Insomma, un mauale cencelli degli asfalti? Più o meno bitume secondo il peso elettorale? Una sorta di: se ti faccio l'asfalto sotto casa mi voti? Se a dirlo, in pubblico, nel consiglio municipale, è un ex-sindaco tra l'altro benevolmente astenuto sul bilancio...
Sempre caro mi fu quest'ermo... parcheggio!
13 gennaio - Ma che fine ha fatto l'etichetta (politica) Spazio Civico? Da tempo latitano i comunicati con tale intestazione. Si è sciolta? Sul rincaro di alcuni abbonamenti per le striscie blu, ad esempio, spazio civico non ha detto una parola. È intervenuta invece l'assessora Zaira Sottanelli, solitamente taciturna. Aumentano tutto e poi lo negano, gli ha risposto a stretto giro la consigliera di Si.Amo Roseto, Teresa Ginoble, che sul punto sta dando battaglia. E non è tutto, perché se l'assessora Sottanelli, tra l'altro parente di primo grado dell'onorevole Sottanelli, negando rivendica rincari, la leader di Azione e fedelissima dello stesso Sottanelli, Gabriella Recchiuti, propaganda invece l'abbuono dei 15 minuti, cioè un piccolissimo sconto. Come dire, tutto dentro “Azione”.Piazza Casale
14 gennaio – La credevo già realizzata, la piazza di Casal Thaulero. Invece siamo ancora alla presentazione dei lavori. Tutti da fare. E di nuovo il plauso degli azionisti-calendiani-rosetani va alla Regione guidata da Fratelli d'Italia, finanziatrice dell'intervento. Un copione già visto. Nuovo è invece questo rituale indecifrabile della consegna ai sindaci della nuova bandiera regionale: quelli di destra la portano ai sindaci di destra, quelli di sinistra ai sindaci di sinistra e quello di Azione (unico consigliere) al sindaco (unico anche lui) di Azione! Ecco cosa fa la politica oggi: annunci e sbandieramenti. E lo fanno tutti... tutti... tutti...
Mostre in Villa
14 gennaio – Qualche migliaio di visitatori per ognuna delle quattro mostre d'arte esposte alla Villa nella seconda metà del 2024 (a proposito, perché quella sala è usata solo ed esclusivamente per esporre quadri?). È il dato vantato dal Comune. Non è chiaro, però, se nel calcolo sono conteggiati anche i ragazzi delle scuole. Non perché far vedere le mostre agli scolari sia male, anzi va benissimo. Ma quello degli studenti più che pubblico spontaneo è piuttosto pubblico spintaneo.
Il PRG che piace a noi
15 gennaio – I progettisti del piano devono ascoltarci. Siamo noi (noi Comune, n.d.a.) che li paghiamo e devono fare quel che chiediamo noi, tuonò il vero e proprio sindaco-in-seconda, Enio Pavone in consiglio comunale prima di Natale. Detto fatto: convocato incontro con i progettisti. Avranno fatto il loro... dovere?
E il casotto dove lo metto.. dove lo metto... non si sa...
16 gennaio – Torna in gran spolvero social il pro-sindaco, Angelo Marcone. Lo abbiamo visto con casco da carpentiere alla “Romani” ed in mezzo ai potatori dei rami secchi. In un video oltretutto, punta lo spettattore indicando delle pietrozze ammonticchiate. Questi massi – dice – andranno sott'acqua, a sud del pontile, al costo di 900 mila euro. E chissà perché sottolinea proprio la cifra, che bruscolino non è. Del resto, se non spunta qualche spiaggetta artificiale a sud dove li piazza il prossimo piano spiaggia i nuovi chalet visto che la parte centrale è ormai tutt'un muro balneare?
Evviva evviva Antonella
17 gennaio – Ed intanto tutti (e Sottanelli in particolare) ad evvivare Antonella Ballone, fresca di nomina nel cda ex-Alitalia. Ma tal meta sarebbe toccata alla senz'altro meritevole imprenditrice teramana se non avesse impersonato con successo candidature politiche in Forza Italia? Ma certo, risponderebbero gli esperti delle politiche cose!
sabato 11 gennaio 2025
Frollini flash (cronaca friabile della settimana).
ROSETO. Feste, tifo, spiagge e parcheggi nei frollini appena cotti...
6 gennaio: feste forever. Momenti eminentemente musicali chiudono le feste natalizie. E la politica, nel tragicomico rapporto con l'intrattenimento che ormai la distingue ovunque, associa volentieri la propria immagine agli eventi. Che poi alcune vie cittadine siano regolarmente al buio la sera; qualche semaforo salti ogni weekend malgrado le riparazioni; che a Coste Lanciano, a due mesi dalla promessa, ancora manca l'asfalto sulla buca ricoperta... tutto questo non conta! il popolo vuole le feste (e le befane palingenetiche al Borsacchio, ma questo sarebbe un'altro discorso).
7 gennaio: evviva il PNRR. Aumenta di circa 41 mila euro il costo di realizzazione della mensa per la scuola di s.Pretronilla, la cui costruzione risale al famoso PNRR. E ci si chiede (non solo per Roseto, ma in genere): i Comuni avranno i soldi per metterci il personale, i cuochi, gli inservienti, eccetera, dentro tutte queste mense scolastiche che vanno piazzando qua e là per l'Italia, oppure saranno i soliti edifici vuoti, buoni solo per far girare i motori delle betoniere? Intanto, rivela Rosaria Ciancaione (Verdi-Sinistra-5S), nel bilancio c'è l'aumento delle tariffe mensa per le scuole a tempo pieno.
8 gennaio: insicurezza percepita. Il Comune spende 63 mila euro per far funzionare le telecamere. Malgrado il problema sicurezza ufficialmente, per lo stesso Comune, non esista. Eppure basta attraversare le piazzette interne nelle ore del primo pomeriggio per accorgersi di non incontrare una/un rosetano nemmeno a pagare: solo volti ed idiomi altri. Certo nulla vuol dire, né per la statistica né per la legge. E nulla di grave per fortuna è finora accaduto. Tuttavia la percezione è diversa. La Roseto di appena qualche anno or sono non era così.
9 gennaio: tutto a pagamento. Rincara l'abbonamento per la sosta a pagamento. E – svelano Si.Amo-Roseto e Fratelli d'Italia – anche i pochi posti liberi rimasti sul lungomare d'estate spariranno. Insomma, prima si è lasciato far d'abitudine al monopolio delle striscie blu con prezzi d'abbonamento abbordabili, poi tac! aumenti. Mi vanto – data la fortuna di un posto auto privato alle porte del centro – di non aver mai parcheggiato nelle striscie blu. Se la salute mi assiste, spero di continuare. Se piove e devo prendere l'auto, faccio spesa a Giulianova o Pineto, dove strisce bianche si trovano ancora. Magari spendo dieci volte tanto, ma ho la soddisfazione di non dare i miei eurini al Comune del sindaco Mario Nugnes ed alla società privata incaricata di gestire i parcheggi.
10 gennaio: piano spiaggia. E intanto il piano spiaggia in gestazione (firmato politicamente by Pavone) già prevede di spostare e/o ampliare e/o creare nuove concessioni balneari. E per la spiaggia-spiaggia, quella di cielo e d'azzurro, c'è poco da sperare.
10 gennaio: tifo cestistico. I tifosi del Livorno insultano, con parole violente, quelli del Roseto basket, peraltro assenti perché squalificati (i tifosi, non la squadra). Ed il sindaco presenta una risoluzione in consiglio comunale per sostenerli. Squadra, società e tifosi ne sono ovvio contenti e, politicamente, la mossa è perfetta: ciò è consenso. Ma noi siamo tutti, immancabilmente, nessuno escluso, delle mammolette sportive immacolate, che vanno allo stadio come tante Sante Maria Goretti in processione? Chiaramente non si può dire. La colpa è tutta e solo del Livorno, va da sé!
sabato 4 gennaio 2025
Frollini flash (cronaca friabile della settimana)
ROSETO. Ordinanze firmate nottetempo; demografia buona per un'urbanistica anni '50; indagini segrete ed un tuffo mitologico nelle acque gelide di capodanno...
29 dicembre: “giallo” dell'ordinanza firmata alle 22:02. È la sera di sabato 28 dicembre e, nonostante tante città abbiano già provveduto, il sindaco, amico di personaggi influenti del mondo ambientalista rosetano, ancora non emana l'ordinanza anti-botti. Senonché sui social prende a circolare un post di ekuonew.it, in cui Valeria Coppa, ora semplice cittadina, ma capo di gabinetto del sindaco Pavone fino al 2016, suggerisce di modulare l'atto in modo diverso dal solito. A quel punto è come scattasse qualcosa a livello politico. Perché alle 22:02, nel cuore della notte, il sindaco firma l'ordinanza (solita però) che un super sollecito addetto alla pubblicazione inserisce all'albo pretorio prima della mezzanotte. Ma uno dice: se la devi fare l'ordinanza, perché aspetti l'ultimo minuto? Agli influenti ambientalisti rosetani, però, basta così.
30 dicembre: cresciamo! “Gli abitanti sono aumentati di 351 unità”, comunica soddisfatto il primo cittadino alla vigilia di capodanno. In realtà la crescita è liminare: 1,35 per cento circa. Tuttavia la notizia consente una riflessione urbanistica. É noto infatti dalla letteratura tecnica del '900 che stretto è il rapporto tra crescita demografica ed incremento edilizio. Del resto non sono già autorizzate quattro nuove palazzine all'ex-Catarra? ed altre cinque arriveranno presto alla rotonda del Borsacchio? Senza considerare tutte le gru che spuntano qua e là e, soprattutto, lo stravolgimento in atto del lungomare, dove casette ad un piano stanno già diventando in qualche caso palazzine a quattro piani. Ecco, se abbiamo 350 concittadini in più almeno per il doppio nuovi appartamenti sono pronti già nell'immediato.
31 dicembre: top secret. Una misteriosa indagine della magistratura di Teramo colpisce quattro dipendenti comunali. Top secret su nomi e circostanze. Trapela soltanto la pubblicazione all'albo pretorio delle delibere di nomina dell'avvocato. Siccome la cosa non riguarda fatti privati, ma questioni pubbliche, compiute nell'esercizio di funzioni pubbliche, è giusto che alla opinione pubblica non si faccia sapere niente.
31 dicembre: consulenze. Fine anno col botto in tema di spese municipali. Alla vigilia di S.Silvestro vengono pubblicati circa 50 provvedimenti, tra cui due per consulenze tecniche, una ad un architetto rosetano (circa 25 mila euro), l'altra ad un ingegnere di Montesilvano (circa 10 mila euro).
1 gennaio: tuffo dalla parte del potere. Tradizionale tuffo di capodanno per alcuni audaci rosetani. Tra loro il sindaco, Mario Nugnes. Rito propiziatorio tipo gladiatorio, simbolo di arditezza, forza fisica, intrepidezza, cameratismo (in senso tecnico) ed in fondo machismo (la presenza di qualche signora non ne altera la natura). I frollini, invece, non provano neanche a fare la doccia se l'acqua non è bollente ed il caldobagno a palla. Tuttavia, pur essendo friabili, idrosolubili, rammolliti, i frollini non saranno mai compiacenti rispetto allo stravolgimento del lungomare di cui, al contrario, i mister-muscoli in parola risultano fautori e/o sostenitori. Questione di muscoli, appunto. 2 gennaio: a Grottammare si può. Sul nuovo lungomare di Grottamare c'è un cartello: bici a 10 all'ora. Nella nostra passeggiata a mare, invece, è come vi fosse scritto: scatenatevi: moto-bici elettriche, monopattini-saette, centauri del pedale in assetto da cronomer. Aggressività pura!
3 gennaio: niente muretto. Sono passati tre anni, ma il muretto anti-sabbia sul lungomare nei pressi del lato nord del pontile non si è fatto. Troppo semplice realizzarlo? Oppure della sabbia che finisce su strada, marciapiede e pista ciclabile ad ogni ventata non interessa niente a nessuno?
Le coalizioni impossibili
ROSETO. Fanno capolino di tanto in tanto le chiamate all'unità del centro-sinistra rosetano. Il quale centro-sinistra, al pari del centr...

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ROSETO. Fossimo noi ( noi contemporanei, diciamo) avvenuti nel tardo seicento (secolo XVII°); nell'epoca del barocco stramazzante a roc...
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ROSETO. Che poi pensavo. A quel che diceva Luca Maggitti in un suo video di qualche giorno fa su “Roseto.com”: Nugnes ha la strada spianata ...
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Vanessa Quaranta Gabriella Recchiuti ROSETO. Vengo a sapere che l'avvocato Gabriella Recchiuti, suppongo in qualità di esponente di “Azi...