mercoledì 22 novembre 2023

Voglio un cornetto!

Siamo il Paese dell'arte, della cultura, del bello e... delle frane. Abbiamo opere pubbliche di burro, pagate come pepite d'oro. Sono costruite per il clima mite: se piove si sbriciolano. Scriviamo libri a raffica, sappiamo tutto di tutto, siamo professori in ogni cosa. Abbiamo sindaci che tagliano nastri per eventi di ogni genere. E qualcuno fa anche il cine-operatore di sé stesso. Ma se si mette male, la colpa è del clima impazzito e vai!

Piantiamo alberi bonsai nei giardini delle sciuole e ci auto-propagandiamo come i messia del nuovo mondo. Senza sapere che la Festa dell'albero il 21 novembre si celebra da 125 anni (istituita nel 1898), ed anche allora si davano premi agli alunni e si facevano i discorsi delle “Autorità”. Nel 1952, alle porte della capitale, la Guardia Forestale, allora corpo militare, piantò circa 2 mila alberi. Ed il mondo non cambiò. Ma per fortuna, al tempo, nessuno aveva di queste smanie.

Preferiamo sbirciare per giorni e settimane su tragici fatti della cronaca. Senza ricordare alcune donne di pratica contadina e di epoca pre-pre-emancipazione che maschietti della taglia di quelli in pagina al momento li avrebbero passati a fil di forcone con una certa agevolezza. Francamente la mattina, più che leggere i giornali o compulsare i social, ho voglia di un buon cornetto e d'un caffé.

Insomma, ci piace chiacchierare. E scrivere nei social. Come sto facendo io in questo momento.

Buona giornata

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