venerdì 14 aprile 2023

Un'isola per ricchi?

ROSETO. Non c'è solo l'aspetto paesaggistico nella faccenda dell'altezza degli edifici sul lungomare, che il sindaco Nugnes ed i suoi consiglieri vogliono a tutti i costi. C'è anche un altro aspetto, sottovalutato, ma per certi versi ancor più importante: le conseguenze sociali dell'operazione urbanistica.

Le sostituzioni edilizie già in atto, nonché quelle prossime sono infatti indirizzate verso edifici di lusso. Appartamenti costosissimi, accessibili solo da una clientela turistica facoltosa. Cosa vuol dire? Significa che quella zona potrebbe diventare per soli ricchi. Una zona abitata solo l'estate, tra l'altro producendo il caos dei parcheggi e vuota d'inverno, quando potrebbe restare preda di ragazzi che vanno lì a farsi due... tazze, diciamo così.

Quel pezzo di città perderebbe così la sua integrazione sociale. Diverrebbe un tratto mono-ceto. Proprio come una qualsiasi area turistica abitata solo in certi periodi dell'anno. Le persone meno danarose non potranno infatti permettersi quei prezzi. Così anche i negozi della zona, ad esempio, non saranno più quelli che servono a chi vi abita, ma solo a chi va lì d'estate.

Un vero trapianto sociale, insomma. Che passerà purtroppo senza colpo ferire. Non è questione solo di altezza, difatti, ma anche di esclusione di determinate fasce sociali da quel pezzo di città. Non so se questa cosa vien fatta con cognizione di causa oppure senza rendersene conto.

2 commenti:

  1. caro ugo sottoscrivo parola per parola e aggiungo che prezzi così alti se li possono permettere coloro che agiscono nel "sottobosco" a buon intenditore......

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  2. Con desertificazione oltre che sociale anche turistico-ricettiva del Centro di Roseto

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