sabato 3 dicembre 2022

Multe contro il buon senso

ROSETO. Tartassare di multe che minacciano addirittura il ritiro di patente una innocua distrazione, una innocente disattenzione come quella di mettere una gomma dell'auto un pelo fuori da una striscia semaforica, può essere percepita da molti malcapitati solo come una gratuita cattiveria; come una offesa inspiegabile al buon senso. Che l'astratta norma lo preveda, non cambia la situazione. Perché la norma va interpretata, va calata nella realtà, va applicata con buon senso, con grano salis, come dicevano gli antichi.

Ed allora dov'è il buon senso nel colpire magari una mamma mentre corre da una scuola ad un negozio ad un lavoro dove spesso gli orari sono di ferro e si ferma un centimetro oltre un segnale? Dov'è il buon senso nel punire chi, per evitare un incidente, cioè per prevenire una situazione di pericolo, si sposta un pelo oltre un vessillo di vernice bianca spiaccicato a terra? Dov'è la valutazione umana? la considerazione delle esimenti? la rappresentazione dinamica e non algoritimica della realtà, che poi è il buon senso altrimenti detto?

Altro che conta-secondi eccetera: qui ci vuole un conta-pazienza! Quel marchingegno tremendo va abolito, cancellato, riposto nel magazzino delle insensatezze; oppure, se non si è in grado di valutarne gli effetti controproducenti, tarato con un minimo di tolleranza. Perché le persone non sono robot: sono esseri umani. E come tali possono sbagliare una valutazione millimetrica, essere sovrappensiero per mille guai; avere necessità dell'auto e quindi di non essere tamponati e non per questo devono pagare prezzi esorbitanti, subire delle vere e proprie persecuzioni di fatto anche se non di diritto; patire insomma un comportamento spropositato.

Da dove nasce questa assoluta insensibilità? questa cattiveria normativa? questa albagia regolamentare? Altro che mozioni consiliari che sono già qualcosa, ma quasi nulla. Qui ci vuole una mozione di indignazione, un sussulto di buon senso, che ahimé si teme non ci sia e mai ci sarà. Purtroppo.

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