domenica 21 agosto 2022

Il tempo incantato della politica

Quando si dice la permanenza dei problemi! Era di questi giorni di fine agosto di vent'anni or sono quando in Abruzzo si polemizzava sui materiali utilizzati nei laboratori nucleari del Gran Sasso per via d'una fuoriuscita di liquame (trimetilbenzene) finito nelle acque del torrente Mavone. Cinque lustri dopo ancor si dice di “messa in sicurezza” del traforo e tutto il resto pur avendo nel frattanto appaltato notevoli e costosi interventi per la... sicurezza!

Del resto a noi piace soffermarci sulla tradizione. Anche all'epoca, nel 2002 vale a dire, eravamo alle prese con tagli di boschi senza complimenti. Ed anche se parlavamo meno di cambiamenti climatici, s'aprì addirittura una procedura d'infrazione europea per migliaia d'alberi candidati alla sega nel parco della Maiella e vattela a pesca poi che fine fece quel procedimento forse finito tra i tanti e come tanti.

C'era invece all'epoca – diversamente da oggi – una certa contestazione da sinistra dei tiket sui farmaci, reintrodotti da una opposta Giunta regionale. I sindacati degli anziani fecero anche qualche manifestazione naturalmente contro la “destra” regionale, peraltro alle prese essa stessa con le consuete frizioni interne. Salvo i nomi dei protagonisti di quelle baruffe partitiche, molti dei quali sono letteralmente scomparsi dal panorama senza lasciar peraltro traccia delle loro auguste presenze.

Sul piano della cronaca, invece, un'inchiesta pescarese sospettò addirittura una tratta di bambini dall'Albania: partirono anche un paio di arresti. D'altro versante, ma sempre dalla cronaca, s'apprese poi che l'allora governo Berlusconi (si, c'era già il Cavaliere e già da una decina d'anni buoni) aveva abolito – a detta della CNA, sigla artigiani – alcune agevolazioni sulle assunzioni. I giornali dell'epoca inoltre, riportavano che a San Giovanni Teatino era andato a finire all'asta l'ex-ippodromo, dopo che tempo prima veniva pomposamente inaugurato ed investito di roboanti propositi di progressive e magnifiche sorti per l'economia zonale.

P.s.: anche allora c'era qualche polemica per Jovanotti, che all'epoca sembrava già un idolo per l'ambientalismo. Tuttavia le ragioni apparvero tutt'altre. Buona domenica a tutti!

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