venerdì 25 febbraio 2022

Ancora la guerra!

ROSETO. Faccio rifornimento anti-carestia. Fa che con la guerra scattano i prezzi! Compro un cornetto (ahi visto mai arriva la bufera!?). Aggiungo quattro bustine di tisana (“Stai sereno”, mi pare si chiami). Prendo anche due bottiglie d'acqua, semmai la crisi climatica secchi le sorgenti. Comunque, giusto per star sereno! prendo un caffé (macchiato) e, già che ci sono, faccio scorta di quattro pile-ministilo: servono per il telecomando della Tv, che a sua volta occorre per seguire gli sviluppi della guerra. Le acquisto da un negozio gestito da cinesi. Le pagavo 1 euro: questa mattina 4 euro. E vabbé, è la guerra.

Intanto incontro una signora che la guerra sa un po' meglio di me cosa sia. È originaria di quelle parti. Vive qui da tanti anni. Ha dei famigliari per fortuna non proprio al fronte, ma nemmeno tanto distanti dal confine. “Non possono uscire”, mi dice. Nei suoi occhi si legge l'angoscia.

Parlo con una giovane mamma, che invece è rosetana-doc: “Ho visto quei bambini – osserva – mi piange il cuore” e le lacrime quasi le rigano davvero il viso.

Chiamo una amica, per una questione di lavoro: “Al giorno d'oggi ancora le bombe, i carrarmati, i missili?” Nelle sue parole si avverte incredulità.

L'uomo: la bestia più stupida del creato. E dicono pure che sia frutto d'un... progetto! Ma mi faccia il piacere, direbbe il grande Totò!

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