domenica 15 novembre 2020

Voglio un costume da barboncino

Lasciamo un momento da parte i lutti, i patimenti, le notizie sanitarie, sulle quali peraltro c'è ampia cronaca. E guardiamola dal punto di vista strettamente politico.

Dunque il leader nazionale della Lega, Matteo Salvini, dice che “non si possono chiudere dentro 60 milioni di italiani”; ma il suo vicepresidente abruzzese, Emanuele Imprudente, ritiene che sia possibilissimo schiaffar dentro casa 1 milione e 300 mila abruzzesi. C'è qualche contraddizione.

La leader maxima di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, attacca il ministro Speranza (di estrema sinistra) perché gli pare un po' troppo... arancione! Senonché il suo fedelissimo governatore abruzzese, il romano Marsilio, vuole il “rosso” perché lo speranzoso arancio gli pare troppo poco.

D'altra parte i “rossi”, ovvero la cosiddetta sinistra, invocano da sempre ad alta voce “bandiera rossa”, ovvero zone-rosse-rosse-rosse, ma nel momento in cui si vedono scavalcati dalla destra su un terreno che ritenevano loro esclusivo, sembrano virare un po' sul blu.

Ora, questa è la Politica che dovrebbe combattere la pandemia. E di sicuro questa è la Politica che ha mandato a farsi benedire la sanità, con tutto quel che di tragico ne deriva.

Ebbene, di fronte a questa politica non resta che travestirsi da barboncini. Anche perché, camminando a quattro zampe, è difficile allontanarsi molto da casa. E così si rispettano in automatico le... regole, anche senza droni!

Nessun commento:

Posta un commento

La parità di genere è fatto sociale

CHIETI. Un'interessante prospettiva sugli studi di genere è stata offerta dal filoso Lorenzo Gasbarrini durante un incontro promosso dal...