lunedì 27 luglio 2020

E per paradosso, ora parte del "Saffo" al Pia Marta potrebbe andarci, ma in affitto. Ecco, comunque, la situazione scuole...

Luciana Di Bartolomeo
ROSETO. Ben sette aule del liceo “Saffo” potrebbero finire proprio al Pia Marta. Ma non perché la Provincia acquisti l'immobile (quella trattativa sembra ormai saltata), bensì in affitto, a causa dell'emergenza covid. È quanto si rileva dalla risposta fornita dall'assessora comunale alle scuole, Luciana Di Bartolomeo, ad una interrogazione del consigliere Mario Nugnes circa la situazione scolastica (tra l'altro Nugnes si è detto pienamente soddisfatto della risposta stessa).

Risposta comunque articolata, che merita qualche cenno.

Per quanto riguarda le scuole dell'infanzia, infatti, non dovrebbero esserci problemi di spazi, se non per la “Schiazza” di via Veronese, una cui sezione verrà trasferita a Cologna. Due sezioni dell'asilo di Voltarrosto andranno invece all'asilo di Montepagano. Niente riapertura, però, delle scuole di Montepagano e Cologna Paese.

Per le elementari, allo scopo di creare nuovi spazi, sarà demolito un tramezzo alla scuola di Cologna Spiaggia, ricavate due aule con pareti mobili nella palestrina della “Schiazza”, istallati alcuni divisori nell'atrio della scuola di via D'Annunzio. Pochissimi i lavori necessari a S.Lucia, nulla a S.Petronilla, scuole, queste, con spazi già sufficienti. La scuola “Celommi” di via Piemonte, invece, necessita di numerosi interventi, compresa forse, la riacquisizione a scuola delle aule attualmente concessse alle “Guardie Ambientali”.

Per le “medie”, sarà adibita ad aula l'ex-mensa di via D'Annunzio, introdotta una quarta sezione per le prime, utilizzato il primo piano di via Milli e fatti alcuni lavori di adeguamento.

Sugli scuolabus, inoltre, sarà necessaria mascherina e sanificazione giornaliera dei mezzi. I pasti, invece, saranno consumati in aula solo nelle scuole che non hanno spazi mensa. Le palestre saranno fatte salve, tranne qualche eccezione.

L'assessora Di Bartolomeo, comunque, sta facendo il possibile per una buona ripartenza delle scuole. Anche se si trova costretta ad agire in tempi ristrettissimi e con fondi governativi assai condizionati. Si possono spendere, infatti, solo per limitati interventi ed esclusivamente su spazi già adibiti a scuola. Insomma, non è una causa facile, questa della scuola oggi, per la giovane avvocata Luciana Di Bartolomeo.

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