lunedì 16 marzo 2020

La politica italiana non potrà essere la stessa

Sbaglierebbe il dottor “Giuseppi”, alias Giuseppe Conte presidente del consiglio, se sottovalutasse quella foto di Papa Francesco ieri in giro a piedi per le vie di Roma. Perché è probabile che essa dica più di quel che sembra. Lo vedremo, magari, se il governo dovesse aggiustare un po' il tiro di qui a breve.

Del resto non è la sola immagine che conta. Basta leggere “Avvenire”, che pubblica articoli in difesa dela Costituzione, seppur con la proverbiale prudenza dato il momento. E perfino alcune uscite del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, lascia
no pensare a qualche cosa che ancora non è visibile all'orizzonte.

Del resto è difficile che da questa tragedia immane del virus, “Giuseppi” possa uscire da conducator come forse lui si aspetta. Conte, politicamente parlando, non ha nulla dietro. Piuttosto è facile che la politica italiana ne esca davvero stravolta. In ipotesi non è da escludere che nessuno dei leader attuali possa superare la prova in modo indenne.

Ahi visto mai che dopo non esca qualche nuovo condicator effettivo che manco te l'aspetti?

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