Piero Fioretti, Sabrina del Gaone, Luciana di Bartolomeo |
ROSETO. La prima
impressione è che i leghisti non mangiano i bambini (!).
Anzi, a stare alla disponibilità mostrata questa mattina
dall'assessore Piero Fioretti, in visita all'istituto “Moretti”
di Roseto, sembrano quasi “democristiani”, se non “curiali”.
Ma andiamo con
ordine. Dunque verso le 9 e 10, l'assessore regionale alle scuole,
Piero Fioretti appunto, ha attraversato l'atrio del “Moretti” tra
due file di studenti della “Olimpic”, cioè la formazione che
cerca di integrare (con successo, si deve dire) i ragazzi con qualche
disagio. Per una visita credo programmata, di routine istituzionale.
Quindi, accompagnato dalla preside, Sabrina Del Gaone, dall'assessora
alle scuole del comune di Roseto, Luciana Di Bartolomeo, e dalla
professoressa Elisabetta Cardone si è fatto il giro delle
eccellenze “Morettiane”. Vale a dire le aule tematiche, i
laboratori, le biblioteche, le palestre di una scuola che è
spazialemnte immensa. Ha parlato con studenti e docenti e gli
sono state illustrate le tante attività di questa realtà scolastica
rosetana molto dinamica.
Il giro si è
concluso un oretta e mezza dopo nell'aula magna. Dove, oltre le
parole di circostanza, l'assessore ha detto: “Non so se sono diverso
da altri politici. Cerco di studiare e capire. Vedremo cosa si può
migliorare con i margini economici che abbiamo”. Anche l'assessora
Di Bartolomeo si è detta soddisfatta della mattinata in una scuola –
ha aggiunto – che “è come una famiglia”.
Alla fine, una
puntatina al bar. Quattro cordialissime chiacchiere. E
l'interessamento immediato, per telefono, circa un problema di
autobus. Quest'anno, infatti, i ragazzi del “Moretti” fanno la
settimana corta ed escono quindi più tardi. Bisogna perciò
modificare gli orari di alcune corse dei bus regionali. Non so se lo
farà: ma ha telefonato subito e lasciato i recapiti. Ah, Fioretti
polticamente viene dalla vecchia destra sociale.
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