sabato 18 ottobre 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Dieci anni fa il Pd fece ostruzionismo e votò contro il piano spiaggia “Pavone1”, salvo non cambiarne una virgola nei successivi 5 anni e 4 mesi di permanenza al potere. Adesso, sul piano spiaggia “Pavone2”, quasi peggio del primo, si è astenuto.

11 ottobre. Asfaltanti. Funzioneranno ancora gli asfalti elettorali? Stile anni '60 del '900: asfalto davanti casa e voti? Specie se asfaltanti ed asfaltati sono prossimi d'uscio? Secondo i frollini funzionano ancora. Alla grandissima!

12 ottobre. Brand” Riserva. Ancora una volta l'indiscusso ed indiscutibile big degli ambientalisti rosetani, Marco Borgatti, esalta le folle a motivo di successo della Riserva. Come se la quantità di suole che pestano i prati del Borsacchio siano la misura di tutte le cose. Nel pieno di una concezione aziendalista ed iper-capitalista del concetto di Riserva, che infatti dopo vent'anni di acritica applicazione del principio, sta come sta.

13 ottobre. Tutto esaurito. Succede sempre così: a metà stagione i turisti sembrano pochi, alla fine è inevitabilmente pienone. Con immancabile proclama di sindaco e assessori: merito nostro. Ma la sensazione dei frollini è altra: cioè, anche se il Comune non avesse fatto nulla, risparmiando 450 mila euro circa spesi alla bisogna, il numero dei villeggianti sarebbe stato esattamente lo stesso.

14 ottobre. Per Gaza: si e no. Il consiglio comunale parte con Gaza prima del piano spiaggia. E plasticamente emergono quattro posizioni. Quella di destra (Di Giuseppe, FdI), quella di sinistra (Rosaria Ciancaione), quella di centro (Enio Pavone) e quella della Chiesa intesa in senso politico-culturale (Di Felice – Nugnes). Facile capire quale prevarrà, anche sul piano elettorale: la quarta, la Chiesa appunto.

15 ottobre. (S)piano Spiaggia. Ma come può parlare di piano spiaggia un ceto politico-dirigente che, a 360 gradi, condivide lo stesso concetto di sfruttamento intensivo dell'arenile dell'industria balneare? Ha la stessa impostazione ideologica della spiaggia quale esclusivo fattore di produzione da massimizzare nell'ottica della rendita monopolistica a vantaggio di attività di nicchia? Cosa può derivare da tale impostazione culturale se non quello che vediamo? Sarebbe il caso di smetterla di parlare di autonomia della politica, che di autonomo ha solo le chiacchiere ed a volte nemmeno quelle.

16 ottobre. Sfoglia la margherita. Torna sulla stampa lo psicodramma-politico della sinistra rosetana: mi alleo, non mi alleo, ci mettiamo tutti insieme, no io no, tu si, quell'altro vediamo. Intanto sul piano spiaggia si sono astenuti. Dieci anni fa il Pd fece ostruzionismo e votò contro. Salvo non cambiarne una virgola nei 5 anni e 4 mesi di permanenza al potere. Ora, su un piano che in sostanza è lo stesso ancor più incrementato si è astenuto. Complimenti!

17 ottobre. Slogan. Roseto vive di lavoro, dinamismo, futuro, dice Gianni Mazzocchetti. E di slogan, si potrebbe aggiungere.

N.b.: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, nel pomeriggio-sera del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, tôt le matin del sabato. Aurevoir

Nessun commento:

Posta un commento

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO.  Dieci anni fa il Pd fece ostruzionismo e votò contro il piano spiaggia “Pavone1”, salvo non cambiarne una virgola nei successivi 5 ...