lunedì 4 settembre 2023

Solo una noticina, please (sempre sui palazzi del lungomare)

ROSETO. Si può proporre alla pubblica riflessione, pacatamente, una piccola noticina sulla conferenza stampa di stamattina circa la variante cosiddetta dei palazzi sul lungomare? Bene. Ci sono, sul caso delle norme da applicare per la sua approvazione, due interpretazioni: una la propone la minoranza ed il comitato cittadino (al cui interno – è bene ricordarlo – ci sono valenti avvocati), l'altra l'adotta l'amministrazione comunale con il conforto dei suoi funzionari. La prima è più restrittiva, la seconda assai meno.

Ora, a parte l'esperto giurista Enio Pavone, il quale ha sentenziato con parole irabonde che vale quella del Comune (tra l'altro l'esperto urbanista Pavone Enio ha anche sentenziato con altrettanto tono esacerbato che non c'è impatto ambientale); a parte ciò, è chiaro che entrambe le tesi hanno ragion d'essere proposte. L'unica cosa, però, è che – trascurando Pavone che già sa tutto – non può essere né il sindaco, né la maggioranza, né l'opposizione, né tanto meno queste righe a stabilire quale norma va applicata.

È il classico caso che ci vuole un giudice. A Berlino, a Teramo, all'Aquila o dove si vuole, ma solo un giudice può dire. No, era giusto per chiarire a chi legge. Poi, naturalmente, ognuno può dire la sua, possibilmente non con parole sfacciatamente colleriche.

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