lunedì 20 febbraio 2023

"110" & lode

ROSETO. Curioso il tempo nostro assai. Si prenda il Pd per paragone. Detesta Renzi, ma si prepara ad incoronare segretario il già renziano Bonaccini. Il quale è sfidato dall'onorevole Elly Schlein. Che tanto non condivide le idee di Bonaccini quanto ne è stata sua vice nell'Emilia Rossa. Ma è niente rispetto al cosiddetto “110”, dove sinistra e palazzinari sembrano lottare insieme per conservare un “privilegio” toccato ai fortunati usciti incolumi dal selvaggio west dei crediti fiscali. E per fortuna che il governo ci ha messo uno stop (speriamo regga) altrimenti anche il comune di Roseto, nel suo piccolo, su pressione proprio delle forze di sinistra e ambientaliste, va a finire si infilava dritto nel ginepraio del “110” medesimo.

Mentre qui nel mondo strano nostro sinistra e palazzinari come detto si battono all'unisono non per il socialismo (una teoria del '900), ma per il futuro dei crediti incagliati, ad Oslo, nella fredda Norvegia, è stata piantata una foresta che crescerà per cent'anni. Ogni anno, un qualsiasi autore di qualsiasi paese fornirà un testo segreto. Possono esistere soltanto due copie cartacee, che verranno consegnate alla biblioteca nel corso di una cerimonia nel bosco. Ci saranno inoltre due copie digitali, aggiornate ogni cinque anni. A cent'anni dall'inizio del progetto verranno aperte le cento scatole e svelati i segreti. E dagli alberi cresciuti nella foresta si produrrà la carta per stampare l'antologia della Futura Library of Norway.

Noi invece, tra cent'anni saremo ancora qui a spaccare il capello in quattro su quanto faceva di sinistra salvare il “110”. Ammettiamolo, ognuno ha la sua altra idea di futuro.

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