sabato 26 marzo 2022

Ecco a voi la sanità peggiore al tempo dei migliori

Ma che saranno questi “ospedali di comunità” di cui ogni tanto si legge? Dove sono questi fondi “Pnrr” (soldi europei) per la sanità? Quali sarebbero i vantaggi per le persone?

Da frequentatore (purtroppo) non assiduo (per fortuna) delle strutture sanitarie, tutte queste parole non le riscontro nella realtà. Noto invece che le “incazzature” cominiciano spesso alle accettazioni, dove la burocrazia è ottocentesca e la digitalizzazione serve solo a farti ammattire. Osservo i ritardi sugli appuntamenti, l'orario fissato essendo un optional. Per non dire delle liste d'attesa: mesi – se va bene – per alcuni esami. E poi pronto-soccorso perennemente intasati e mancanza assoluta di posti letto ospedalieri.

Questo mi capita di osservare da utente. E non da oggi. A prescindere di chi siede alla Regione o nei Comuni o dove volete voi. Al netto delle chiacchiere politiche, social e di propaganda connessa, questa è la vera sanità abruzzese. E se non hai qualche soldo da parte o, meglio ancora, qualche santo in paradiso, stai fresco che arrivano gli ospedali di comunità!

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