GIULIANOVA. La cosa bella della richiesta di nuove piste e ponti ciclabili è che prescinde totalmente dalla constatazione dell'incapacità a mantenere pure quelli che ci sono. Si prenda il ponte in legno sul Tordino. Si sta rovinando tutto e quanto prima le cartoffie sulla sua manutenzione saranno più alte delle colonne che lo sostengono. È successo infatti che nel dicembre del 2018 si stabilì che, prima di fare i lavori di sistemazione, si sarebbe dovuto affidare una consulenza sulla sicurezza degli stessi. L'incarico, si disse, doveva esser dato al prezzo più economico per l'ente pubblico.
Senonché, nel
frattempo, come sempre in Italia, la legge è cambiata. Ora basta
chiedere tre preventivi e affidare la consulenza a quello più
conveniente. Il Comune di Giulianova, responsabile della questione,
ha allora invitato tre professionisti cui dovrà essere conferito
questo benedetto.. Solo due hanno risposto, ed uno era sprovvisto di
tutti i requisiti. Il Comune ha quindi scelto l'unico rimasto, che
aveva offerto una riduzione di circa il 20 per cento. Si tratta, in
ogni caso, di una prestazione professionale di circa 10 mila euro.
Dopo circa 14 mesi
dal primo tentativo, dunque, si è trovato chi dovrebbe redigere
questo piano per la sicurezza di lavori che sono tuttora al di là da
venire. Ecco, continuiamo a chiedere nuove opere e poi ci mettiamo 14
mesi per scegliere qualcuno che dovrà progettare appena un minimo
dettaglio burocratico e nemmeno i lavori? Ecco, fatevi la domanda e
datevi una risposta, se potete.
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