ROSETO. Già a fine marzo
2019 il Comune aveva dovuto constatare che ben 361 mila euro di
crediti derivanti dalla tassa dei rifiuti, che pensava di poter
pretendere dai contribuenti, non li avrebbe mai incassati. Erano
infatti “inesigibili” in quanto le ditte che li
dovevano risultavano in realtà in fallimento.

Ora
l'ufficio dovrà emanare nuovi avvisi nel caso
l'annullamento sia stato solo parziale. Ma, in ogni caso, è stato
costretto a dichiarare insussistenti, quindi a cancellare, le stesse
somme che erano già state iscritte a bilancio tra i “residui
attivi”, ovvero dai crediti da riscuotere. Purtroppo per le finanze
comunali, quell'incasso non vi sarà.
Nessun commento:
Posta un commento