È chiaro che non dipende (tutto) dal sindaco e dai suoi!
Qualcosa dipende da lui (la cementificazione edilizia del lungomare, le infrastrutture ad esempio).
Qualcosa dipende dalla congiuntura generale (economia, stipendi, soldo nelle tasche dei cittadini, eccetera).
Qualcosa è causato dagli operatori privati (prezzi soprattutto) nonché dal cambio della cultura sociale in genere.
Quel che tuttavia dipende solo ed esclusivamente dal sindaco Mario Nugnes è la "narrazione" del problema. Che dev'essere sempre e solo positiva, sempre e solo da "mulino bianco", sempre e solo da "favola che stiamo vivendo"!
Così se c'è un dato negativo si prova a negarlo; se non si riesce lo si annacqua; se proprio non si può si rinvia.
Ed è esattamente questo il problema aggiuntivo del turismo rosetano rispetto agli altri: che non si può dire che c'è un... problema.
Ma nel far ciò, nel negare, automaticamente lui, il sindaco, rivendica a sé la responsabilità, anche quella che non ha. Perché se tu neghi, significa che ammetti dipenda da te anche quello che da te non dipende.
È in fondo il lato "B" di chi punta soltanto sul Potere della comunicazione!
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