10 maggio. Biblioteca deserta. Deserto il bando per i servizi della biblioteca. Tempo fa era stato assegnato all'associazione di cui è stato co-fondatore, dirigente e poi semplice socio, l'assessore Francesco Luciani. L'affidamento è stato annullato per un errore del Comune. Al successivo bando hanno risposto solo le Guide del Borsacchio, ma la loro proposta è stata respinta per motivi tecnici.
11 maggio. Risaliranno alle Quote. Tanto precoce quanto prevedibile l'ammaloramento del lato pedonale della pista ciclabile, inopinatamente rivestito in finto-legno. E tosto parte lo scarica-barile politico. Gli attuali reggitori del civico potere incolpano i predecessori, durante il cui mandato i lavori furono realizzati. I predecessori, a loro volta, se la prendono con quelli ancora prima, quando l'opera fu progettata. Se il gioco potesse continuare, si risalirebbe ad incolpare le Quote del 1860 e, visto mai, la stessa l'unità d'Italia.
12 maggio. Teramo-Mare. Tutti uniti contro l'ultimo pezzo della Teramo-Mare, che spacca gli orti di Cologna? Si e no. A parte Fratelli d'Italia e Si.Amo, che in consiglio manco sono andati, anche tra i presenti le ricette anti-strada sono diverse. Se Giulio Sottanelli la vorrebbe, se proprio s'ha da fare, sotto un ciclopico argine del Tordino, Rosaria Ciancaione (Sinistra) la vedrebbe bene tutta su Giulianova ed Enio Pavone vorrebbe fosse progettata da tecnici che ascoltano la politica. Ma soprattutto lui, il sindaco Nugnes: ha detto che tra il 2018 ed il 2022 non si è fatto niente per evitare l'opera. E chi amministrava allora? Proprio quel Pd di Sabatino di Girolamo più volte accusato da Nugnes di sciagure politiche d'ogni sorta.
14 maggio. Alberi giù. E tanto per restare in tema ambiente, ordinato l'abbattimento di altri due grandi alberi. Recherebbero fastidio ai treni. Non si sa se verranno sostituiti da altri piantati un po' pià in là. Ed a vedere lo stato delle radici, c'è da tremare per lo scorcio storico di via Filippone Thaulero, già in notevole quota dealberizzata.
15 maggio. Ragione di più per astenersi. Trapelano all'albo pretorio le cifre, stimate, di costi e ricavi della famosa manifestazione musicale estiva che si tiene nell'area ex-Castelli. Cifre rilevantissime, dell'ordine dei cinque zeri dopo l'unità. Un'intrapresa dunque tutta economica, che ne avrebbe dovuto consigliare ancor più l'astensione all'assessore Francesco Luciani lo scorso anno, per questioni quantomeno di stile. La volontà politica nel promuovere l'iniziativa è un conto, la dimensione finanziaria della stessa un altro. E, nell'inghilterra elisabbettiana, sarebbero state separate.
16 maggio. Le sfilate passano i problemi restano. Roseto ospiterà le finali nazionali di Special olympcs, sport dedicato ai ragazzi speciali. Ed il sindaco naturalmente se ne è vantato, complimentandosi con gli organizzatori i quali, a loro volta, altrettanto naturalmente si sono complimentati con lui per la vicinanza, la sensibilità, l'operosità. Ma nell'accodarsi al plauso per i promotori circa il prestigioso appuntamento da loro propiziato, i frollini non possono esimersi dal dire all'indirizzo del complimentato, ovvero del Primo cittadino, che inclusione è anche appianare ai disabili il sottopasso ferroviario magari prima dei tempi elettorali, tappare buche à che non vi cadano le ruote delle carrozzine, riaccendere i semafori celermente affinché l'attraversare non sia acrobazia da centometristi, eccetera. Altrimenti, ok le ospitate sportive, ma con il rischio che le sfilate passano ed i problemi restano.
N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir
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