martedì 1 ottobre 2024

Una panchina "d'autrice"!


TERAMO. Chissà cosa avrebbe detto Marco Pannella se avesse visto la panchina contro la violenza di genere, artistica e dipinta a mano, piazzata stamane proprio sotto la targa che lo ricorda nell'omonimo giardino del palazzo della Provincia di Teramo.

Forse l'avrebbe messa sul piano dei Diritti. Perché le donne hanno Diritto a non essere vittime di violenza. Come i maschi hanno Diritto a vivere in una società che rifiuta la violenza di genere. In quest'ultimo verso, quello appunto culturale, va la panchina colorata con il numero d'emergenza impresso sopra.

Perché quella di genere è, appunto, innanzitutto Violenza, cioè parte di una cosa più generale che riguarda tutti. Ed allora la Provincia di Teramo, che attraverso le sue Istituzioni, anche di Parità, ha promosso l'iniziativa che vedete nelle foto, si sta attivando per una migliore assistenza logistica alle vittime e presto vi sarà qualche novità in tal senso. Come si sta attivando, l'ente presieduto da Camillo d'Angelo, per un prossimo restauro parziale del piano seminterrato del palazzo con una conseguente miglior fruizione dei giardini stessi. Ma questo, chiaramente, non riguarda la manifestazione in questione.

Riguarda invece la "panchina d'autrice", un connesso "protocollo" che possa facilitare, adottando uno standard anche per la sicurezza degli operatori, l'intervento delle associazioni di volontariato nei casi delicatissimi della denuncia. 

Associazioni intervenute, sia pur in rappresentanza, nell'occasione ed omaggiate, insieme alle signore presenti, di un pensiero floreale offerto dalla provincia di Teramo, che, significativamente, aveva anche provveduto a corredare la presentazione con la musica di Mia Martini diffusa dall'altoparlante.

Insomma, una bella manifestazione di cui forse Marco Pannella, dall'alto della sua targa, avrà sorriso dietro il fumo del suo immancabile sigaro per tanti versi di preveggenza e così universale pur nella sua indiscutibile "teramanità"!

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