sabato 5 ottobre 2024

Multe ai semafori: manca la delibera

ROSETO. Che poi, se vuoi proprio piazzare 'ste macchinette fotografiche moderne che scattano multe ai semafori, almeno devi prenderti la responsabilità, caro Sindaco, di mettere una firma sotto una delibera apposita; una delibera che dica: collochiamo la macchinetta scatta multe lì, là, come, dove, perché, in che maniera. Ed invece questa delibera specifica non c'è.

Se ne è accorta Teresa Ginoble, consigliera di “SiAmo-Roseto”, che da giugno cerca di avere qualche atto su questi semafori. Incontrando difficoltà di tutti i generi. Come se chissà quale mistero coprisse tale segnaletica semaforica. Che poi dovrebbe garantire che non accadano incidenti, magari in posti, come quell'incrocio di S.Lucia o Cologna Spiaggia, dove, per fortuna, incidenti particolari pare non succedessero nemmeno prima.

Perché se vuoi la sicurezza – dice SiAmo-Roseto, associazione presiduta da Vanessa Quaranta – almeno dovresti garantirti che le multe poi te le pagano. Ma, scopre sempre “Si.Amo”, c'è una sentenza di Cassazione che parla chiaro: niente multe senza delibera. Proprio non le puoi pretendere, cioè. Nè vale – secondo Teresa Ginoble – un atto programmatico addirittura relativo ad un piano gestionale, come ha risposto il sindaco dopo che è stata costretta a fare una interrogazione per ottenere qualche lume tre mesi appresso averli domandati. Non vale infatti, sostiene Vanessa Quaranta, chiedendosi piuttosto se valgono gli atti diringenziali assunti senza il preventivo indirizzo ad oc e se gli stessi atti dirigenziali, affidamento compreso, potessero essere varati.

Ma c'è di più, come si fa ad usare queste somme, chiede sempre Vanessa Quaranta durante la conferenza stampa di questa mattina, indetta da "SiAmo Roseto" a vantaggio dei cittadini (perché sapere una multa che ti hanno affibbiato potrebbe essere nulla non è notizia da poco); come fai appunto, senza la certezza di un iter completo alle spalle? Su una delibera che non c'è, al dunque? Una somma allora che potrebbe divenire aleatoria anche in termini di bilancio. E qui – aggiunge SiAmo – c'è poco da convalidare a posteriori, come è stato d'uso purtroppo in altri casi.

Da cui una lettera, inviata a Sindaco, presidente d'Aula, comandante Polizia municipale, segretaria generale del Comune che così conclude: “Sulla base di quanto esposto, si rimane in attesa di cortese riscontro all'eccezione sollevata”. Risposte, non polemiche, auspica Si.Amo-Roseto.

P.s.: macchinette fotografiche moderne, ovvio, è una mia semplificazione giornalistica: si chiamano in gergo T-red!

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