Nutrita la presenza internazionale, con artisti provenienti un po' da tutti i continenti, ed un occhio particolare all'oriente ed alla Cina, dove – ha riferito sempre il maestro Ruggieri – si nota un gran fermento nell'ambito della musica classica. Musica classica che a Giulianova si arricchisce dell'opera anche di una associazione abbastanza recente, ma molto attiva a livello territoriale e tra i giovani: la “Nota Fulgens”, questa mattina rappresentata dalla presidente Susy Paola Rizzo, intervenuta anche a nome della vicepresidente, Stefania Pompeo. La contaminazione jazz è venuta in luce, invece, da Enrico Robuffo, con la “Giulianova Jezz”.
Numerose, inoltre, le collaborazioni con realtà associative locali, ma anche con il conservatorio “Braga”, nonché con l'alta tradizione artigianale giuliese come quella della famiglia Ianni, sapienti produttori di organetti, ovvero degli strumenti per eccellenza della musica popolare abruzzese. Insomma, una manifestazione di culto per gli appassionati e non solo, come ha osservato Paolo Giorgini, consigliere comunale più votato nelle elezioni di dieci giorni fa nonché attivissimo assessore della consiliatura appena conclusa.
Musica colta, quindi, ma anche popolare: giovani, apertura a 360 gradi. Appuntamento in piazza Buozzi ed al Kursal di Giulianova da venerdì a domenica, allora!
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