martedì 30 aprile 2024

Ma è questo il garantismo della "Azione" rosetana? Siamo tutti spiati?

ROSETO. Quando ho letto il comunicato che vedete riportato in estratto nell'immagine qui riprodotta, sono rimasto francamente stupefatto.

Dunque una forza politica, accede con estrema facilità a dati sensibili contenuti negli archivi municipali e li sbatte in faccia all'opinione pubblica ai danni di un cittadino considerato politicamente dissidente. Che sia vero o no quello che gli viene attribuito non è questa la sede per stabilire.

Vediamo però il metodo. Si fa un accesso ad alcuni dati, dunque. Prima domanda: come sono custoditi questi dati? Qual è il loro livello di sicurezza? Cosa garantisce che l'accesso sia stato limitato a quel singolo cittadino oppure esteso, random ad altri cittadini considerati “dissidenti”? Cosa dobbiamo aspettarci? Verranno fuori altri “segreti” oppure l'attività da 007 è limitata a quel solo episodio?

Ma anche se fosse in corso un'attività di accertamento nello specifico, è quella la forma di legge per la sua divulgazione? Quale tipo di garantismo, pur costituzionalmente previsto, è applicato alla fattispecie?

Ecco, “Azione” si dice un partito garantista. Si gradirebbe l'opinione dell'onorevole Sottanelli se, nel comportamento della “sua” Azione rosetana riscontra garantismo o piuttosto atteggiamenti difficilmente comprensibili in termini politici democratici.

Davvero impressionante.

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