Da quello è nato il ricorso al Tar, vinto dal consigliere di Fratelli d'Italia e dalla consigliera di Si.Amo-Roseto. E da lì nasce un'attenzione di Fratelli d'Italia e Si.Amo-Roseto sulle regole procedurali, sulle quali ha spesso colto in difficoltà la presidente di "Azione".
Ecco il risultato, dunque, di aver voluto a tutti i costi trasformare una questione che dovrebbe essere di tutti come il regolamento in una cosa talmente di parte da arrivare a "processare" in una conferenza stampa che sembrava una "corte d'assise" politica proprio il consigliere Di Giuseppe.
Purtroppo, chi semina vento raccoglie tempesta, naturalmente in politica. E sorprende che una politica così divisiva venga da un partito, "Azione", che pretenderebbe di essere moderato.
Ma tant'è!
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