Recchiuti e Vannucci |
La destra abruzzese di Marsilio infatti, con tattica inspiegabile, dopo aver “corteggiato” per due anni Pavone e Sottanelli, ha lasciato proprio alla “Azione” di quest'ultimi due un sostanziale campo libero una volta che loro hanno scelto D'Amico ed il centro-sinistra per... amici! Abile dunque il tentativo dell'altra “Azione”, quella appunto di Zelli, di inserirsi. Tentativo propiziato da Alessandro Recchiuti, che da parte sua poteva essere benissimo (e non lo è stato per colpe non proprie) uno sfidante temibile di Mario Nugnes alle comunali di due anni fa.
La cosa allora assume sfumature sia nell'ambito delle elezioni regionali sia nel panorama della politica rosetana, dove non è lontano il rischio “Giulianova” alla rovescia, ovvero una mancanza reale di alternativa al Pavone-Sottanelli-Nugnes,
Con la candidatura di Mirco Vannucci, quindi, si cerca di increspare il gioco di Pavone e Sottanelli di pescare nel vuoto lasciato della destra a Roseto. In pratica, lo sforzo è impedire a Pavone di andare presso gli elettori di destra e dire: vota a me che in fondo sono di destra anche se in questo giro corro insieme anche ai Cinque Stelle e la sinistra radicale che ho sempre trattato malissimo, come sapete.
Pavone, infatti, continua a ragionare davvero come un ferreo uomo di destra. Pensate che ieri in consiglio comunale è arrivato a dire che le aspettative edilizie accampate sulla (ex)riserva Borsacchio nel 2005 erano perfettamente legittime e che per lui al centro di tutta la politica dev'esserci l'impresa. Come voler affermare con un colpo solo a destra che la Riserva la sistemerà lui se eletto in Regione (una consigliera del suo schieramento lo ha candidamente dichiarato) ed a sinistra che la riserva la salverà lui sempre se lo votano. E siccome il sindaco Nugnes, di fatto, politicamente sta a guardare, Pavone fa e disfa la sua... ruota come meglio vuole.
Ecco, Alessandro Recchiuti questo gioco lo ha capito ed ha risposto. Di quanta forza sarà questa risposta è tutto da vedere. Di certo, Marsilio e Fratelli d'Italia (Fratelli d'Italia non di Roseto, beninteso), nemmeno lo avevano capito.
Come dire, la fase si fa interessante.
Ragionamento sottile, acuto, fondato su "azioni" le cui motivazioni e finaità vengono lucidamente "smascherate"
RispondiEliminaRagionamento sottile, che pone l'accento su "azioni" le cui motivazioni e finalità vengono lucidamente "smascherate"
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