sabato 26 agosto 2023

Per una sera torna la Roseto aperta e colta, a dimostrazione che l'anima della città è più forte delle grettezze e delle cattiverie



ROSETO. Un incontro davvero denso di contenuti culturali quello tenuto nel giardino della Villa comunale nell'ambito dell'interessante manifestazione "Roseto incontra il Giappone" organizzata dall'associazione "Il Foro", presieduta da Martina Figliola (foto).

E non solo per la presenza di personaggi come il viceministro degli esteri, Cirielli, o l'ambasciatore Vattani, per citarne solo due, ma per gli argomenti di strettissima attualità trattati.

Spaziando così dalle crisi belliche alla storia dell'Italia letta in parallelo a quella del Giappone, cui si intreccia molto più di quel che sembra. Ad esempio per il fattore demografico e con esso quello economico, passando per l'impatto dell'intelligenza artificiale sulla occupazione e la vita del prossimo futuro.

Per una sera (anzi, tre serate) Roseto è potuta così tornare protagonista di una visione un pò meno ombelicale della politica e della società in cui è purtroppo piombata da due anni a questa parte.

Grazie al "Foro", naturalmente, ma anche a Francesco di Giuseppe, che ha messo a frutto le sue ottime relazioni a livello nazionale a vantaggio della location di Roseto, piuttosto che utilizzare la location di Roseto per valorizzare meriti peraltro tutti da dimostrare come purtroppo pur succede ahinoi. 

A dimostrazione che le potenzialità della città esistono tutte in termini di apertura e si spera possano tornare a dispiegarsi come è stato un tempo appena questa notte dell'umanesimo che l'avvolge possa presto passare, come è giusto sia, nel dimenticatoio della storia.

1 commento:

  1. Eventi di questo genere, almeno 1 al mese,risveglierebbe la cittadina dal torpore mangia bevi e balla.

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