A giudicare dal
tipo di comunicazione che i sindaci (chi più chi meno tutti i
sindaci), organizzano specie d'estate ed in particolare nelle località
turistiche, sembrerebbe che questi passano il 90 per cento del loro
tempo a promuovere “eventi”: spettacoli, mostre, concerti e chi
più ne ha più ne metta. Ed ovviamente a presenziare agli stessi sia in fase di presentazione che di effettiva andata in scena sui vari palcoscenici.
Tutte cose, vale a dire, che non cambiano di un
millesimo la vita concreta delle persone, cioè di coloro che sono
sottoposti al loro dominio mediatico. Così chi è povero resta povero
e magari manco ci può andare ai loro “eventi” e chi è ricco se
la gode, tanto se la godrebbe comunque. Viene il dubbio se i Comuni
siano ancora degli enti-locali oppure si siano di fatto trasformati
in enti-impresari-di-spettacolo.
Nessun commento:
Posta un commento