giovedì 31 marzo 2022

Il predominio assoluto della corazzata Nugnes ha oggi incontrato due lievi frangenti

ROSETO. Questo è “grave” (sic!): sul ponte ciclabile del Vomano, che ancora non c'è, siamo arrivati con 24 ore di ritardo. Il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, che con la “comunicazione” non scherza nemmeno lui, ha “bruciato” infatti il protagonismo social di Nugnes e Marcone. I quali hanno rimediato alla grande, ma il giorno appresso. Così i materiali ammanniti a “pié d'opera” come si dice – che dovrebbero servire per costruire il cavalca-Vomano, atteso da circa un lustro, hanno conosciuto l'immeritata gloria di ben due passaggi-stampa.

Nel frattempo, però, non è che i tratti già realizzati della cosiddetta “pista ciclabile” vengano poi manutenuti come si dovrebbe. Anzi, proprio sulle manutenzioni, gli ex-consiglieri Simone Aloisi e Marco (“Cigno”)Angelini, hanno oggi sottolineato che l'attuale vicesindaco, Angelo Marcone, non aveva votato da consigliere comunale nemmeno uno dei progetti per i quali ora “posa” in foto. Tutto ciò che Nugnes-Marcone vantano a favore di social – dicono i due ex-consiglieri – è frutto dell'eredità lasciata dall'amministrazione Di Girolamo. In pratica, la critica è: Marcone festeggia da vicesindaco ciò che non voleva da consigliere comunale.

Del resto, in cinque mesi, il volume di parole sparso dal sindaco e dai suoi risulta piuttosto tale da coprire la ben scarsa – per ora – presenza di fatti (per fortuna, aggiungo io, che temo i fatti... eventualmente fatti dagli attuali reggitori del potere municipale). Carenza di fatti, comunque, che fa chiedere sempre oggi a "Fratelli d'Italia" se si sia perso per strada l'affidamento del palasport, più volte annunciato. Con l'impianto – afferma il consigliere di FdL, Francesco di Giuseppe – che sta andando sempre più in malora.

Qual è dunque la notizia di oggi? A parere di queste righe è proprio questa: la corazzata Nugnes, da cinque mesi padrona assoluta dei mari di quella che oggi si chiama “comunicazione”, ma che più propriamente, in senso tecnico, si appellava un tempo "propaganda politica", ha subito qualche piccola increspatura da parte dell'opposizione. Certo, domani magari replicheranno alla grande e riprenderanno il dominio incontrastato dei mari social. Ma quella non sarà una notizia: quella sarà la normalità di questi tempi incredibili.

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