Ora, Castiglione è il paese di Evelina. Il paese dove vive. Il paese che ama. Il paese che cerca di promuovere con tanta passione descrittiva.
Mi affascina questa pulsione civica di Evelina; questo batter del suo cuore nel parlare delle sue radici. Radici che, per quanto riguarda le mie, ad esempio, non mi sono mai interessate. Anzi, le ho sempre viste come un limite. È per quello, invece, che sono incuriosito dal narrare opposto, peraltro sempre sapiente e godevolissimo, di Evelina. E saperla anche capacissima curatrice d'arte mi fa davvero piacere.
Auguro perciò all'amica (se posso dire) Evelina un grande successo anche in questa sua veste artistica. Perché il curar l'arte è arte essa stessa. Perché, soprattutto, penso che sia per queste infaticabili donne; e professioniste; e madri; e persone di cuore, che questo strano Paese chiamato Italia regge ancora. Purtroppo, per certi versi per paradosso: perché spesso questo strano paese non le merita queste donne; non è capace di valorizzarle come dovrebbe; ed a volte se ne approfitta persino.
Ma questo è solo il mio pensiero. Buona vita, Evelina.
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