venerdì 11 giugno 2021

Dei marziani sull'orlo di una crisi di nervi

Erano le due poco dopo del giorno 10 del mese di giugno dell'anno domini 2054 dell'era post-panda-mia. Un gruppetto di ragazze e ragazzi falcava verso un locale sul mare. È probabile volesse festeggiare con un aperitivo l'ultimo giorno di scuola di un anno delirante. Almeno così appaleseva dal passo strano con il quale solcavano la radura alberata.

All'improvviso, sulla trazzera costeggiante il bosco, ecco due gendarmi bici-montati. Poi altri due, automontati. Non dissero nulla. Guardarono e passarono. Come se quei ragazzi fossero sospetti. E magari lo erano. Loro, però, manifestavano indifferenza. Seguitavano nel tipico aspetto gergale dei giovani degli anni post-panda-mia. Sembravano abituati ad esser controllati, additati, spiati; a sentirsi sotto tiro insomma. E non gli interessava. La cosa peggiore era che non si ribellavano mai: accettavano tutto come una fatalità; un dato dei tempi.

Se avessero fatto una una domanda sui giovani ad un anziano che per caso lì si trovava di passaggio, questi non avrebbe saputo rispondere. Non li conosceva. Avevano altri valori rispetto ai suoi. Credevano nell'ambiente, nella tecnologia digitale, adoravano cani e gatti e persino i pappagalli domestici. Anche la musica che ascoltavano non era mai di protesta; mai trasgressiva; spesso remissiva.

Se esisteva un universo giovanile, esso era sconosciuto al 58° anziano passante. Questi si sentiva fuori dalla storia. Ed era giusto così. Moltissimi giovani dell'epoca gli sembravano ossessionati dalle Regole. Seguivano regole per ogni cosa, anche per mangiare. Applicavano diete regolamentari, corsi regolamentari, sport regolamentari, innamoramenti regolamentari. Financo la prigionia-sanitaria era parsa loro perfettamente regolamentare.

Eppure, mentre sublimavano le Regole, se potevano le aggiravano. O meglio: le rispettavano solo all'apparenza, come un dovere verso l'Autorità, che mai mettevano in discussione. L'autorità era per loro l'equivalente degli Dei, indiscutibile. Salvo poi spuntar fuori, non si sapeva bene da dove, le baby-gang, le bande di ragazzi violenti dallo sballo assoluto. L'altra faccia, forse, della stessa medaglia.

Apparivano dunque quei ragazzi provenire da un altro mondo. Un mondo inchinato sotto i piedi dei Potenti; ossequiante verso qualsiasi Potere, ma profondamente indifferente ad essi e ad esso. Sembravano a quel 58° fuori dalla storia, una specie di Fantozzi due punto zero, con esiti, si augurava, fortunatamente diversi.

Ecco, in quel lontano anno 2054 dell'era post-panda-mia, in una amena località costiera, si aggiravano strani cartoni animati che sembravano venuti da Marte. All'apparenza innocui. Ma, chissà come e perché, che avrebbero potuto dar fuori da matti per un non nulla. 

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