Nell'intanto il Comune, si era portato un po' avanti con i lavori (avanti si fa per dire, visto che stiamo parlando comunque di un servizio che dovrebbe scadere quest'anno). In ogni caso, per tempo, il Comune ha incaricato una società di Roma, la “E & G”, di studiare il problema. Studio arrivato il 1 ottobre del 2019, cioè da oltre un anno. E costato 7.612 euro. Esattamente dodici mesi dopo, ad ottobre 2020, il Sindaco ha recepito ed inviato queste “linee guida” (così sono definite) alla Regione. La quale ha però osservato che, in attesa dell'operatività della nuova agenzia, chiamata AGIR, il Comune può tranquillamente procedere da solo. E questo è altro prodotto tipico italiano: io scrivo a te e tu scrivi a me perché le norme non si capiscono.
A quel punto, il Comune ha chiamato di nuovo la società “E & G” e si è fatto elaborare il progetto, che oggi è approdato in Giunta, come annunciato con una nota firmata dall'assessore al ramo, Nicola Petrini. Si dovrebbe quindi mandare avanti l'appalto. Con i tempi, indefiniti, che la burocrazia richiede.
La
domanda, giornalistica, a questo punto è: si farà prima o dopo
l'elezioni comunali l'appalto? Questo l'assessore Petrini non lo dirà
mai. Ed il sindaco men che mai. Tant'è che il comunicato stampa non lo ha fatto nemmeno lui, ma Nicola Petrini.
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