venerdì 9 ottobre 2020

Il “Palo Petrini” irrompe in Consiglio

Adriano De Luca

ROSETO. Tra le Deluchiane “s” italiche (by Adriano De Luca, consigliere indipendente) e le Petriniane “i” greca (perla di Nicola Petrini, assessore alle manutenzioni), è tornato a riunirsi, dopo le ferie estive, il consiglio comunale. Il cui clou è stato, come al solito, l'ora iniziale in cui ogni consigliere dice quello che vuole senza pericolo di conseguenza pratica per fortuna.

Ed uno degli argomenti di codesti preliminari, è stato proprio quello che il consigliere Angelo Marcone (civico di destra), ha ribattezzato il “Palo Petrini”. Trattasi in breve di un cilindretto di ferro alto un paio di metri piantato su un “panettone” di cemento nel bel mezzo della rotonda-sud, onde “convincere” le auto ad imboccare un lungomare già ridotto a budello causa un pezzo di, così chiamata, “pista ciclabile”. Sta tanto ritto in mezzo alla via, detto paletto, che qualche ora dopo averlo issato è già stato buttato già da un auto che lo ha centrato in pieno.

Ora, uno dice: Nicola Petrini, era già nell'occhio del ciclone di un po' di comitati causa il contestato centro dei rifiuti a latere della zona sportiva, quel paletto non se lo poteva risparmiare (e risparmiarci)? D'accordo, lui sostiene che i tecnici hanno gli han dato l'ok. E d'altra parte, se il palo non ci fosse stato, nemmeno avremmo udito appunto della “s italica” o della “i” greca”. E tan meno Massimo Felicioni, consigliere di stessa area politica di Petrini (?), il quale riconosce che il palo medesimo proprio non va bene. Però, uno dice...

Ed allora, sempre quell'uno dice ancora: è sufficiente tutto questo per mettersi davanti uno smartphone o un computer per godersi almeno una parte del chilometrico consiglio a porte rigorosamente chiuse? Dipende: se hai una certa età e non sai come passare un pomeriggio-sera, la cosa può andare. Se hai meglio da fare, ovvio, preferisci altro. Ma in tempi di lockdown prossimo venturo (si spera di no, ovviamente) cosa c'è di meglio di un allenamentto preventivo al carcere domiciliare-sanitario che non una.... serata di virtual consiglio? Ve ne fossero di svaghi del genere quando ci sbatteranno di nuovo tutti dentro!

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