Intanto, mentre i due lavorano (veramente è lei che lavora, lui semplicemente mette i volantini) in un futuro vicino potrebbe capitare che per strada passi il riccone di turno che parcheggia il monopattino elettrico dove capita, tanto fa “fico” andare a fare la spesa con il mezzo “ecologico” piuttosto che il “Suv” ibrido da 70 mila euro magari lasciato in garage. E, sta a vedere, che il riccone parteggi anche per certo ambientalismo di sinistra-sinistra che sembra aver sostituito la falce e il martello con il monopattino e la bici elettrica.
Ma non è che la
nuova conquista sociale dei lavoratori, secondo la nuova ideologia
ambientalistica, consista nel monopattino? Così, anche i “ricchi
pedalerebbero”? Anche se, a pedalare davvero, finirà per essere
solo quella povera signora dell'Est che, per qualche spicciolo, deve
spazzare i residui di questa società post-covid che tanto piace a quelli che hanno la pancia piena!
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