sabato 2 agosto 2025

Frollini flash (cronaca friabile della settimana)

ROSETO. Se non fai niente, non assumi, non fai debito buono è chiaro che il bilancio è apposto... dice Enio Pavone in consiglio comunale. Ma il sindaco spara una serie di interviste in cui dice che tutto va benissimo e, prima del voto, si vedranno asfalti e lavori

26 luglio. Ditelo ad Enio. Cinque gruppi di sinistra (M5S, AVS, R.Comunista e 2 civiche), rappresentati da un'unica consigliera comunale, Rosaria Ciancaione, annunciano un'interrogazione parlamentare della deputata 5S, Daniela Torto, circa la cancellazione della riserva Borsacchio. Ora, il centro-sinistra rosetano ha un consigliere all'Emiciclo, Enio Pavone (Azione), che per tutta la campagna elettorale del 2024 è apparso il più vicino al candidato-governatore e leader dell'opposizione, Luciano D'Amico. Perché non chiedono a lui?

27 luglio. Il Bello che (non)resta. Una meritoria estemporanea d'arte, in ricordo di una giovanissima pittrice tragicamente scomparsa, celebra il Bello che resta. Peccato abbia per location il lungomare centrale. Ove il bello (architettonico e paesaggistico) è stato cancellato dall'urbanistica dello stesso Comune patrocinatore, che non si è fatto scrupolo di stravolgere paesaggio e skyline demolendo letteralmente anche i pini. Una contraddizione politica e culturale stridente. Che però nessuno vede (o tutti fanno finta di non vedere).

28 luglio. E chi se ne... Di più o di meno i turisti quest'anno a Roseto? Sul punto, una qualche polemica politica. Ma poi: se va bene a sindaco e assessori (agli operatori deve andar bene per forza dato una lista che co-amministra il Comune a loro nome), perché dovrebbero preoccuparsi i frollini che non hanno case o ombrelloni da fittare e dal turismo ricevono solo una dose supplementare di maleducazione collettiva?

29 luglio. Ma no, il PAN non c'è! Ed ora anche l'influente ambientalista rosetano, Marco Borgatti, dopo aver pubblicato video e foto in abbondanza di un incendio in Riserva, subito domato, si accorge che il PAN (piano d'assetto) non c'è. Ma non è decaduto, come scrive lui: non è mai esistito, perché approvato a tempo scaduto, quando la Riserva non c'era più. E chissà perché lui e il sindaco Nugnes, all'unisono, insistono nell'irrealistica ed inconcludente richiesta alla Regione di approvarlo.

30 luglio. Enio libero. Sono nell'età in cui posso permettermi la libertà di dire ciò che va bene e ciò che non va bene, afferma Enio Pavone, uomo forte della maggioranza, in consiglio comunale. E l'unica notizia politica davvero rilevante è che Enio ha preso finalmente atto del dato anagrafico. Con simpatia.

31 luglio. Se bastassero i vini. Presentata la 53° mostra dei vini di Montepagano. Con le consuete parole magniloquenti di circostanza. Ma, naturalmente riconoscendo gli indubbi vantaggi dell'evento, bisognerà pur dire che le vicende paganesi sono del tutto indipendenti dall'evento stesso? Altrimenti correndo esso da 50 anni e oltre, il borgo avrebbe dovuto rifiorire no? Il che non pare esattamente quel che è avvenuto. Ahimé!

1° agosto. I suppose. Che poi, resiste in città questo i suppose del Nugnes sindaco giovane. Senonché, al tempo della sua ascesa al soglio municipale egli aveva la stessa età (43 anni) di Nicola Crisci quando divenne sindaco nel 1993. Soltanto che mai nessuno ha definito Crisci un sindaco giovane.

N.b.: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, nel pomeriggio-sera del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, tôt le matin del sabato. Aurevoir

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