ROSETO. I consiglieri regionali progressisti Pavone e Cavallari in posa con il sindaco-civico-progressista Nugnes per la festa del basket. La gentilezza è una predisposizione d'animo personale, ma a Roseto ne fanno un festival. La maggioranza “civica” cittadina copre tutto: dalla sinistra “pro-Pal” alla destra “pro-Patria”. Intanto per progetti e forniture, “Milan l'è semper un gran Milan” (vecchia canzone popolare)
21 giugno. Il Pd è per l'acquisizione. Se ai frollini si chiedesse se si sentirebbero più al riparo dal rischio speculazione qualora le aree ex-stazione restassero in mano alle Ferrovie piuttosto che al Comune, risponderebbero d'istinto: meglio alle Ferrovie, vista la politica urbanistica del Comune (e visto il sostanziale abbandono dell'Arena Quattro Palme, che al Comune invece è passata e dove, se dovessero metter mano, è probabile sarà a colpi di cemento). Ma della cosa si parlerà proprio il sabato che i frollini saranno già stampati. Manderanno un inviato, che magari la pensa diversamente dai frollini medesimi.22 giugno. Iat in settimana corta. Un ufficio turistico a gestione manageriale privata, che costa 43 mila euro di soldi pubblici, che a giugno inoltrato resta chiuso il sabato e la domenica. Mah!
23 giugno. Basket monamour. I frollini consigliano di segnare con una spunticina blu la foto della festa del basket con i consiglieri regionali progressisti Pavone e Cavallari ed il sindaco civico-progressista Nugnes. Chissà non torni utile per altre feste. In politica, infatti, è difficile descrivere le sensazioni.
24 giugno. “De” sinistra. Cosa c'è di più De (cit. Nanni Moretti) sinistra di una manifestazione pro-Palestina addirittura patrocinata dal Comune, in specie dall'assessore Francesco Luciani? Non si dica quindi che l'amministrazione Nugnes non fa cose de sinistra. C'è solo un problema: Azione vuole il riarmo.
25 giugno. Chiamiamole gentili. Il Comune presenta alcune manifestazioni, essenzialmente di carattere musicale o ginnico-ascetico e le intesta a nome della gentilezza. E fin qui, ok: la lingua italiana è talmente ricca che ognuno l'intende come vuole (con il rischio che spesso non si ci capisce più niente, ma è un altro discorso). Senza dunque entrare nel merito delle iniziative, che saranno senz'altro ottime nel loro genere, si saprebbe dire però cosa ne pensano, circa la gentilezza, i tipi con cani feroci al seguito, muscoli scolpiti e tatuati, barba incolta, capelli a coda di cavallo, abbigliamento da galeotti, che ogni due parole intercalano una bestemmia, sempre più visibili sul lungomare per non dire in spiaggia?
26 giugno. Solo un selciato. Che poi basterebbe poco ad aggiustare il lungomare Roma. Una fresatina all'asfalto, un letto di sabbia ed un selciato di sampietrini in porfido tipo romano (tra l'altro eterni). Si alzerebbe in automatico la carreggiata a livello degli attuali cordoli laterali e le radici sarebbe altrettanto in automatico riassorbite. Troppo economico, forse?
27 giugno. Lassù qualcuno ci ama. La progettazione della maggiore scuola ricostruita con il PNRR? Vinta da una società di Milano. Il principale festival musicale estivo? Presentato a Milano. L'app del camposanto? Acquistata da un ditta di Milano. Non v'ha dubbio: Roseto chiama, Milano risponde!
N.b: i frollini sono confezionati in redazione, pardon messi in forno, alle ore 22:00 (anche prima) del venerdì per essere disponibili ai consumatori, ehm lettori, dalle ore 7:00 (anche prima) del sabato. Aurevoir
Nessun commento:
Posta un commento