Ma, paradosso nel paradosso, per raggiungere la sede del convegno, si attraversa proprio una di queste cosiddette aree di espansione, dove la razionalità nella disposizione degli edifci è cosa praticamente impossibile da decifrare e le strade hanno pendenze così ripide che neanche nelle rampe dei garages condominiali sarebbero agevoli. Tanto per far capire, insomma, come sono state intese queste cosiddette aree di espansione. Ecco, come si è accennato nei preliminari del convegno, il futuro deve essere diverso, ovvero – sia permesso di osservare – tale e quale al passato.
Salvo che, lasciata l'auto alle 3 del pomeriggio con il termometro che segnava 20 gradi, alle 16:30, quando sono andato a riprenderla, la temperatura era precipitata ad 11 gradi. Uno sbalzo termico di 9 gradi in circa un ora. Come dire: tutto cambia, anche il clima, ma le aree di espansione, cioè dove costruire case, vale a dire dove murare mattoni e cemento, non si toccano mai! Vogliamo scherzare!
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