Vanessa Quaranta, neo-presidente di "SiAmo" |
ROSETO. Era una nomina che avrebbero dovuto fare fin dall'inizio. Senza nulla togliere all'amico Simone Aloisi, che tra l'altro è molto bravo. Ma una donna è meglio. Specie se ha la voglia di fare politica di Vanessa Quaranta, appunto neo-presidente dell'associazione “SiAmo”. Solo che a lei toccherà muoversi in un contesto politico proibitivo.
Non facile soprattutto per una donna. Perché le donne che fanno politica devono guardarsi più degli uomini dalle inimicizie personali e dalle invidie. Devono essere più attente degli uomini ai lati spigolosi del carattere. E per farlo c'è un solo metodo: diventare protagoniste “in proprio” della battaglia politica; sfidare; assumere posizioni originali; fare battaglie nette, riconoscibili, assai poco diplomatiche. Operazione difficile ed incerta. Ma altre strade non esistono.
Né essere né apparire gregari di nessuno, insomma. Non raccogliere il testimone di alcuno, posto che testimoni da raccogliere ve ne siano. Rischiare in proprio: se va bene... bene, se va male... pazienza! La politica non è tutto nella vita e Vanessa una sua professione ed un suo lavoro lo ha.
Ma si diceva del contesto proibitivo. Vediamolo in breve. Il centro-sinistra cosiddetto è diviso in tre tronconi ad oggi inconciliabili: il listone Nugnes, il Pd o quel che ne rimane, le liste a sinistra del Pd, identitarie ed irriducibili. In queste condizioni, per sperare in un ballottaggio competitivo servono almeno 5 mila voti al primo turno, essendo gli elettori di Roseto inchiodati tra i 12 ed i 14 mila. Ora, con la sinistra-sinistra che non si allea con il Pd, a quella soglia si avvicina solo Nugnes ed al ballottaggio non c'è partita perché chi sta più o meno a sinistra vota lui. Dall'altro versante, soltanto una destra tutta unita con l'aggiunta di una forte lista centrista, che magari esprime il candidato sindaco, può sperare di competere. Ad oggi una chimera.
Naturalmente tutto può cambiare da un giorno all'altro. Ma ad oggi, tra il Vomano ed il Tordino scorre una autostrada per Nugnes. Solo tra il Vomano ed il Tordino, si badi bene. A nord ed a sud diventa una corsia a senso unico che porta solo in direzione... “Azione”. Il che significa che loro sono competitivi solo nelle elezioni municipali, come seppur latamente persino la recente esperienza in Provincia dimostra. Tra i due fiumi, tuttavia, la divisione a tre del campo-largo del centro-sinistra li favorisce.
Ecco, in questo scenario si muoverà la “SiAmo” di Vanessa. Come si muoverà non lo so. Ma questi sono i paletti che delimitano il campo della politica. E valgono per chiunque volesse tentare di fare qualcosa di realmente efficace a livello rosetano.
Cara Vanessa, ho scritto in tempi non sospetti la mia simpatia per il tuo approccio alla politica. Lo ribadisco, ma non credo che la mia amicizia personale possa far velo ad un fatto che penso oggettivo: comunque vada, una voce in più nel panorama cittadino; un motivo di dibattito in più; una opinione in più non credo possa far male alla città. Anzi... Per lo meno io, da singolo cittadino, portavoce soltanto di me stesso, ne sono contento. Ed è questo l'augurio che sento di farti e di farmi come cittadino e soprattutto come amico. Buon pro, Vanessa!
P.s.: metto volutamente una foto di qualche anno fa, che secondo me interpreta meglio la freschezza che serve alla politica.
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