In questo mondo biciclabile, ove si sublima il pedalare quale nuova ideologia del tempo attuale, i ponti in legno, cosiddetti ciclabili, assumono il valore d'icona. Anche dal punto di vista economico, dato quel che costa costruirli, ma soprattutto mantenerli. Si pensi al caso del ponte cicloviario sul Tordino, tra Roseto e Giulianova. Sono anni che cercano di tenerlo sù. A forza di finanziamenti pubblici, naturalmente.
L'ultimo di questi somma circa 848 mila euro. È in ballo almeno dal 2019. Quando si è commissionato un progetto, redatto da una società di ingegneria, poi rivisto successivamente per adeguarlo in qualche modo ai lavori della ciclabile nel tratto centrale del lungomare di Giulianova. Ora dovrebbe procedere di nuovo l'iter burocratico.
Almeno è ciò che ha deciso la giunta civica giuliese con atto di recente pubblicazione.
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