ROSETO. Il Comune pensava che il marciapiede del lungomare, i giardini a
mare, la piste ciclabile, fossero ormai le sue. Per cui, dal 2015,
non ha più pagato la tassa di concessione. Ed invece no. Quelle aree
sono dello Stato. Sono demaniali. Come demaniale è la spiaggia,
anche se tutti pensano sia privata. Il Comune le occupa
legittimamente. Ci ha realizzato le opere. Ma il terreno resta
demaniale.
Così
l’Agenzia del Demanio, ovvero lo Stato stesso, ha scritto una bella
letterina al sindaco Di Girolamo. E gli ha chiesto 57.309 euro per
quattro anni di canone non pagato. Cosa che il Sindaco ha determinato
subito di fare, cominciando a pagare 14 mila euro circa dell’anno
corrente. Come dimostra l’atto n.227/019 pubblicato questa mattina
sull’Albo pretorio on-line dell’Ente.
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