ROSETO.
L'approvazione
della seconda variante ai lavori per la villa comunale, consente di
fare una breve sintesi. Dunque vediamo.
Il
22 ottobre 2015, quasi sei anni fa, veniva approvato il progetto. Un
elaborato tecnico ritenuto perfettamente eseguibile e sufficiente
allo scopo.
Il
25 febbraio 2016 i lavori venivano appaltati. L'impresa offriva oltre
il 30 per cento di sconto sul prezzo di gara. A giudizio del Comune e
dell'appaltatore sarebbero bastati poco più di 600 mila euro per
rimettere in sesto la Villa.
Nel
giugno del 2016 viene consegnato il cantiere. Riconsegna prevista nel
dicembre 2017.
Il
21 novembre 2017, però, si stabilisce di fare una variante.
L'importo dei lavori aumenta di circa 160 mila euro.
A
questo punto, ovvero dopo aver approvato un progetto dichiarato
perfettamente eseguibile ed una prima variante, si accorgono che
manca il rifacimento del solaio di una stanza, della struttura del
tetto ed in più che ci sono delle fessurazioni sui muri da
consolidare. Lesioni che evidentemente erano invisibili fino ad
allora, così come tutte le altre manchevolezze.
Il
14 novembre 2018 si redige allora una altra perizia di variante.
Senonché, inviata nel gennaio 2019 alla Regione Abruzzo, questa in
sostanza la respinge con osservazioni che riguardano la stima
(“computo metrico”) dei lavori.
Nel
marzo del 2019 il Comune risponde alle osservazioni regionali, ma
l'Ente Regione rileva altre pecche nella documentazione municipale,
addirittura relative all'inserimento delle “spese tecniche”, in
particolare degli incentivi riconosciuti per la progettazione. Da
tener presente che i costi originari per progettare quest'opera
ammontano a circa 150 mila euro.
Il
25 marzo del 2019, infine, la Regione da il suo ok alle variazioni
presentate.
E
così siamo all'oggi, quando il Comune approva la seconda variazione
progettuale. L'importo lievita di altri 75 mila euro circa.
In
sei anni, dunque, il netto dei lavori è passato da 616 a 853 mila
euro circa. Il che, sommando tutti gli oneri accessori (tutto ciò
che non va all'appaltatore, per capirsi), porta il totale da 1
milione 140 mila ad 1 milione 233 mila circa. E la Villa sta ancora
come sta, come tutti i cittadini possono vederla.
Non
credo sia un vanto.